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  • : Notizie dall'Italia
  • : Storie, fatti e commenti a cura di Antonio Montanari Agg. 24.12.2021
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6 mai 2008 2 06 /05 /mai /2008 18:58

CoattoDa dove "vengono" i bulli? Di certo non li ha portati la cicogna, qualcuno li ha pur nutriti, coccolati e magari premiati: prima con un elogio ("Ti sarai mica fatto mettere i piedi sulla testa?"), poi magari con un incoraggiamento ("Un po' di boxe serve nella vita": frase che ho ascoltato con le mie orecchie, mi dice l'amico lontano che mi racconta queste cose).

Ed allora dietro la foto segnaletiche del "bullo" di periferia che porta magari il codino arrotolato sulla testa, come il signore che alterna apparizioni televisive a quelle giudiziarie, c'è un padre che non avendo più l'età per esibirsi da "bullo" riesce involontariamente ad imitare il "coatto" di Verdone. Si veste, ultrasessantenne (mi dice ancora l'amico), con la tuta di pelle ed ha una fiammante motocicletta con sirena applicata.

E davanti alla sovrapposizione delle due immagini, padre e figlio, non puoi dire che il secondo è fuori di testa soltanto per colpa sua. Viaggiava con un'auto di lusso che non può permettersi.
Adesso ha una panda arrugginita, che parcheggia dove vuole e gli fanno le multe, in mezzo alle proteste della madre pietosa che (riferisce l'amico lontano) vuol rivolgersi al Giudice di Pace per protestare, non sapendo che l'uso di avvocato le costerebbe molto più della piccola multa.

E poi, sia per colpa del bullo o per incoscienza del coatto genitore, aggiunge l'amico lontano, una sera per errore arrivano i carabinieri alla porta dell'amico mio, e gli chiedono del bullo credendo di trovarlo lì, mentre abita dieci numeri civici più avanti nella stessa strada.
E l'amico borbotta, meglio metter dentro il coatto che il bullo, divenuto boxeur per autodifesa come insegnamento paterno, ma poi esibitosi sul ring, con tanto di citazione in internet, 6 incontri vinti, 6 persi e sette pareggiati.

"L'Italia dei bulli deficienti", conclude l'amico lontano conversando allegramente sotto il sole primaverile, "è quella che hanno prodotto i padri coatti". Sulle madri, per il momento si astiene. Meglio soltanto figlio di coatto che pure figlio di buona donna.Bullismoaosta

Anno III, post n. 129 (506), © by Antonio Montanari 2008]

L'immagine a destra è relativa ad una campagna antibullismo della Regione Valle d'Aosta. In alto, una foto da un film di Carlo Verdone.

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Published by antonio montanari - dans antoniomontanari