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29 août 2009 6 29 /08 /août /2009 15:09
Blog_berl_avvenire


I colpi bassi sono raffinate specialità coltivate in precisi ambienti cosiddetti giornalistici, con l'aiuto di persone le più diverse fra loro, per funzione, militanza politica e finalità che le spingono ad agire.

Ricordate il caso Sircana? Il portavoce di Prodi fu fotografato per strada solo dentro la sua auto,  e divenne oggetto di uno scandalo che lo voleva frequentatore abituale di trans.

Davanti agli atti giudiziari che riguardano Dino Boffo, il direttore del quotidiano cattolico (se anche i direttori di giornali vanno in Paradiso, immaginiamo il turbamento di Raimondo Manzini), l'atteggiamento dei "lettori" governativi è leggermente diverso.

In comune con Sircana ci possono essere soltanto certe attenzioni "pretine", come le chiamano negli stessi ambienti ecclesiastici.
E chi ci garantisce che uno zampino del diavolo non abbia convinto qualche allegro monsignorino a spingere sull'acceleratore per far scoppiare lo scandalo contro il direttore di "Avvenire" che aveva osato criticare il cavaliere?

Il 13 settembre 2005, una frase apparsa su "L'Osservatore Romano" accusava Romano Prodi di voler distruggere l'unità della famiglia.

Ovviamente al 13 settembre 2005 il modello di famiglia cristiano era rappresentato per "L'Osservatore Romano" dal partito del signor Berlusconi Silvio.

Forse dietro la scandalo che ha coinvolto Dino Boffo, c'è questa diabolica volontà di mettere in pratica il grido di battaglia dei devoti della libertà, "Chi tocca il cavaliere muore".

Insomma, Boffo è stato punito dai suoi? La domanda non è né sciocca né inutile. E' la riduzione a principii semplici di lotte politiche più complesse. Pugnalato alle spalle, colpito da fuoco amico, con doppia licenza "delli superiori". Quelli di certo mondo cattolico, e quelli del mondo politico governativo.

Forse tra qualche anno Francesco Cossiga ci rallegrerà con altri retroscena per ora segreti. Fatto certo è che non si crea tutto il casino che si è creato soltanto per il cattivo carattere di Feltri, o tutt'al più per una sua pessima digestione dovuta ad un colpo di calore.

[29.08.2009, anno IV, post n. 247 (967), © by Antonio Montanari 2009. Mail.]

Divieto di sosta. Antonio Montanari. blog.lastampa.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Published by antonio montanari - dans Informazione